giovedì 18 aprile 2024
21.12.2012 - REDAZIONE

Urbanistica: pronto il nuovo Piano Territoriale Regionale ligure

La conclusione della redazione del progetto del Piano Territoriale Regionale (PTR) è stata comunicata in mattinata, nel corso della seduta della giunta regionale, dall’assessore alla pianificazione territoriale urbanistica Gabriele Cascino - foto.

Si apre ora una fase di comunicazione e confronto in vista della proposta della giunta regionale di adozione del Piano da parte del Consiglio Regionale, prevista nei prossimi mesi del 2013.

Il PTR si presenta come progetto di ampio respiro per la tutela ambientale e lo sviluppo del territorio ligure.  Si punta a un minore consumo del suolo, più rispetto per l’ambiente e semplificazione delle procedure, al sostegno  alle infrastrutture vero nodo da sciogliere per i collegamenti con l’Europa.

Il Ptr sarà, d’ora in avanti, uno degli strumenti fondamentali di tutta la legislazione regionale. Un piano territoriale unico che rinnoverà profondamente la pianificazione di tutto il territorio e che assorbirà i sei piani territoriali oggi esistenti, con l’obiettivo di semplificare e snellire sempre di più gli strumenti urbanistici di riferimento che utilizzano Comuni e Province. Oggi operano infatti ben sei piani territoriali regionali  tra i quali il Piano Paesistico, il Piano della Costa e il piano dell’Area Centrale Ligure. L’obiettivo è anche quello di rendere più agevole il rapporto del cittadino con questi strumenti: si dovrà consultare un solo Piano regionale. Il Piano sarà consultabile e scaricabile direttamente dal sito internet della Regione. I Comuni  potranno scaricare semplicemente e senza costi i dati cartografici necessari alla redazione del proprio piano urbanistico comunale.

Ampio spazio è stato dato alle tematiche ambientali, che accompagnano ogni passaggio ed elaborato del Piano. Il Piano  è  strutturato in moda da assumere progressivamente il valore di Piano Paesaggistico ai sensi del codice del Paesaggio.

Fra gli obiettivi del Piano  a promozione anche l’uso produttivo del bosco nel rispetto  della riqualificazione urbana. A cominciare dalle aree più difficili del territorio ligure, le cosiddette aree agricole “periurbane” alla periferia delle città, dove spesso l’agricoltura è praticata su terreni di risulta investiti dal decentramento metropolitano, con una conflittualità nella gestione degli spazi e scarsi strumenti di pianificazione.

Fra i progetti  di scala regionale  legati alla promozione turistica e dell’immagine del territorio, la valorizzazione della via Aurelia che diventerà un parco culturale costiero,  la promozione di un percorso che valorizzi ambientali, culturali e agroalimentari  le eccellenze dell'entroterra.  Previsto anche il possibile utilizzo dell’autostrada, in particolare le barriere anti-rumore, che corre lungo tutto l’arco ligure come piattaforma per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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