sabato 18 maggio 2024
13.06.2012 - Pierantonio Ghiglione

Diano Marina, acqua potabile con ruggine

Acqua potabile piuttosto ferruginosa a Diano Marina. Lo testimonia un utente residente in Largo Cambiaso, nella zona del campo sportivo, che ogni 3-4 mesi è costretto a cambiare il filtro posizionato nella sua abitazione a causa dei depositi fangosi e rugginosi che puntualmente intasano il macchinario. La città degli aranci non è nuova a questo tipo di problematiche con la distribuzione dell’acqua potabile tramite l’acquedotto del Roja. Già negli anni precedenti, a causa della vetustità dei tubi,  Diano Marina rimase senz'acqua almeno un paio di volte l'anno, con il caso più grave registrato nel 2007 quando vennero chiusi i rubinetti per più di 24 ore il 16 ottobre, il 27 ottobre ed il 15 novembre. Nonostante vari tentativi di risanamento delle condotte addirittura l’anno successivo, nel 2008, perfino il governatore della Regione Liguria Claudio Burlando aveva dichiarato lo stato di emergenza dell'acquedotto Dianese. Ad oggi l'unica cosa che è stata fatta è un "incamiciamento" della porzione di tubo più danneggiata eseguito nel 2010. Come si legge stralciando dalla relazione “Intervento di relining sull’acquedotto del Roja” curata da Angelo Gallea e Carlo Torre che cita testualmente: “Infine è stata registrata una fortissima tubercolatura ad opera di concrezioni ferrobatteriche, con entità media di 15 mm e massima di oltre 25 mm di parete. L’ispezione è stata eseguita in sole tre ore notturne, previa apertura di una piccola finestra sull’estradosso della condotta DN700 e con la videoripresa “one-way” per un totale di oltre 270 metri”.

L’utente dianese, che ha fornito la foto testimonianza, tiene a sottolineare e precisare  che ”le condutture del palazzo dove abito sono sane in quanto rifatte nel 2005, la foto non comprende i circa 2 centimetri di sedimento rugginoso-fangoso depositati sul fondo del contenitore del filtro e che non si tratta di un periodo isolato in quanto ho il depuratore dal 2008 ed ogni 3-4 mesi il filtro e' ridotto in queste condizioni, se non peggio”.

Cosa è stato fatto dopo l’ispezione e i lavori di incamiciatura della zona più danneggiata? Quanto sono costati sia all’Amministrazione che sulle tasche degli utenti? Quali controlli sono stati fatti per garantire la potabilità ai cittadini dianesi? Siamo davvero sicuri che l’acquedotto di Diano Marina sia "perfettamente sano" come vanno dicendo? Risposte che i cittadini attendono anche in vista della stagione turistica imminente dove la città aumenterà a dismisura le utenze quasi triplicandone la fornitura. 

 Pierantonio Ghiglione

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo